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Mantenere vivo il desiderio sessuale nella coppia è, come ciascuno può sperimentare, un elemento importante per una relazione appagante. La sessualità, all’inizio della relazione, funziona quasi sempre, e si alimenta di entusiasmo e desiderio di scoperta del partner. Se nei primi tempi non serve altro che vedersi per accendere il desiderio, le abitudini entrano progressivamente a far parte della vita sessuale come di ogni altro ambito dell’esistenza. Come ogni gesto abituale, col tempo viene a mancare la consapevolezza e la presenza in quello che stiamo facendo. La routine tende a togliere interesse a tutto, magari solo un po’ di colore, in altri casi sbiadisce molto l’interesse.

Cosa possiamo fare? Il rinnovamento della sessualità, per riaccendere il desiderio, deve essere un bisogno di entrambi i partner. Se il bisogno nasce da una sola parte occorre dialogare senza ostilità. L’insoddisfazione va rispettata e presa nella dovuta considerazione. Non esistono cose giuste da fare per aumentare il desiderio. Fantasie e desideri sono personali, e solo cercando insieme di esplorare la sessualità è possibile riaccendere l’antico ardore.

Recentemente, un paziente mi ha chiesto di aiutarlo a ritrovare il desiderio per la sua compagna. Dopo una indagine delle loro routine sessuali, ho scoperto ciò che, a mio avviso, limita la sessualità di quella coppia e probabilmente non solo di quella. Farò un breve elenco di quanto emerso, in modo che ognuno di voi possa trarne delle conclusioni.

  • L’iniziativa viene sempre presa da lui;
  • Lei è piuttosto libera e passionale;
  • La routine che si è consolidata prevede quasi sempre che dopo brevi preliminari e tre / cinque minuti di penetrazione, lui raggiunga l’orgasmo e tutto finisca;
  • Lei non raggiunge l’orgasmo e lui non si pone il problema.

Ai miei dubbi sul comportamento, l’uomo di è autodefinito egoista e ha ammesso di non averci mai pensato alla possibilità di continuare il rapporto in altro modo per soddisfare la partner. Mi sembra evidente che esisto ancora importanti spazi di incremento delle conoscenze emotive, affettive e sessuali, che conducano a quella consapevolezza che consente di mantenere viva la sessualità